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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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De amicitia, 84
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originale
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[84] Haec est, inquam, societas, in qua omnia insunt, quae putant homines expetenda, honestas, gloria, tranquillitas animi atque iucunditas, ut et, cum haec adsint, beata vita sit et sine his esse non possit. Quod cum optimum maximumque sit, si id volumus adipisci, virtuti opera danda est, sine qua nec amicitiam neque ullam rem expetendam consequi possumus; ea vero neglecta qui se amicos habere arbitrantur, tum se denique errasse sentiunt, cum eos gravis aliquis casus experiri cogit.
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traduzione
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84 ? un'unione, dico io, in cui risiedono tutti i beni che gli uomini considerano desiderabili: l'onore, la gloria, la serenit? e la gioia interiore; se li possiedono la vita ? felice, ma se non li hanno, non pu? esserlo. E siccome questo ? il bene supremo, se vogliamo raggiungerlo dobbiamo consacrarci alla virt?, senza la quale non possiamo ottenere n? l'amicizia n? alcun bene desiderabile. Ma le persone che credono di avere degli amici pur calpestando la virt?, si accorgono alla fine di aver sbagliato, quando una grave circostanza li costringe a metterli alla prova.
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